La nostra Storia


Biografia arbitrale di Aniello Mazza - Fondatore Sezione 

 

Arbitro dal 1926, ha diretto 71 gare in serie A dal 1932 al 1943. Nell'immediato dopoguerra si adoperò per costituire in città una sezione A.I.A., di cui venne nominato primo Presidente e fondatore nel 1946, a seguito dello scioglimento del C.I.T.A.

Presidente della F.I.G.C. Campania e del centro sud, Presidente della F.I.G.C. provinciale. Fu tra i primi promotori del trasferimento della sede dell'A.I.A. a Roma, facendo parte negli anni cinquanta del Consiglio Centrale Direttivo dell'Associazione e nel 1959, venne nominato, sotto la presidenza di Generoso Dattilo, vice Presidente dell'A.I.A.

Per ricordarlo, la Sezione di Torre del Greco ha istituito nel 2006 il Premio Aniello Mazza, conferito al dirigente campano distintosi per la fattiva e lodevole attività dirigenziale ricoprendo incarichi di natura tecnica e associativa di notevole prestigio. 


Bruno Zauli (Segretario CONI) - Aniello Mazza (Vice Presidente AIA) - Generoso Dattilo (Presidente AIA)
Bruno Zauli (Segretario CONI) - Aniello Mazza (Vice Presidente AIA) - Generoso Dattilo (Presidente AIA)

Un pò di storia 

 

Con un tuffo nei meandri del passato, si è riusciti, non senza contrastanti difficoltà, a tracciare le origini della gloriosa sezione A.I.A. di Torre del Greco.

La sezione venne fondata nel 1946, però gli arbitri della nostra città hanno illustri precedenti e di vecchia data, in quanto già nel 1927 Aniello Mazza aveva iniziato a coordinare i primi direttori di gara della zona, che agivano alle dipendenze del Gruppo Arbitri di Napoli. Successivamente verso la fine dell’anno 1936 egli venne chiamato a presiedere l’importante sezione della Campania e l’incarico di seguire gli arbitri di Torre del Greco venne affidato a Consalvo Cordua che, nell’immediato dopoguerra si adoperò per costruire in città una sezione A.I.A., di cui venne nominato Presidente e che nel 1953 lasciò l’incarico ad Aniello Mazza, il quale fra mille difficoltà, fece della sua abitazione in Via Vittorio Veneto la prima sede sezionale.

Dal 1932 al 1943 Aniello Mazza arbitrò 71 gare in seri A e nel dopoguerra fu tra i promotori del trasferimento della sede A.I.A. a Roma, occupando post idi grande responsabilità, facendo parte negli anni cinquanta del Consiglio Centrale Direttivo dell’Associazione e nel 1959 venne nominato Vice Presidente dell’A.I.A.

Le prime “eroiche” giacchette nere dell’epoca furono, oltre ad Aniello Mazza e Consalvo Cordua, Enrico Colamarino il secondo arbitro torrese a calcare i campi della serie A, Michele Montuosi, Luigi Ausiello, Gennaro De Falco, Ciro Borrelli, Salvatore Vitiello, Guglielmo Calzerona ed altri grossi personaggi, tra cui Paolo Ventura, Gaetano Del Porzio ed Ugo Siniscalchi.

Siamo alla fine del 1944, con le truppe interalleate impegnate nella prima ricostruzione e con gli inglesi che giocavano a golf, il discorso arbitrale fu ripreso con un nuovo corso e gli esami si tennero presso l’Oratorio “Beato Vincenzo Romano” coordinati da Mario Argento.

Nel 1968 Aniello Mazza non poté più proseguire l’incarico nella guida della sezione e venne nominato nuovo Presidente Amedeo Kellner, che fu responsabile degli arbitri di Torre del Greco fino all’agosto del 1971, allorché mori prematuramente e l’anno dopo i direttori di gara torresi gli intitolarono la sezione. Al suo posto subentrò Carmine Fiengo, che guidò gli arbitri fino al 1978, quando lasciò l’incarico per andare a condurre la neo istituita sezione di Ercolano.

Alla guida degli arbitri corallini, con il ritorno della sezione nella sua sede naturale, venne incaricato Luigi De Marco che guidò la sezione fino al 1996 e al quale subentrò Silvio Mazza, che nel 2000 venne confermato nelle elezioni dirette da parte dei suoi associati e che tenne la presidenza della sezione fino al 2004.

Nelle successive elezioni del 2004 e fino ad oggi la presidenza degli arbitri di Torre del Greco, è stata assegnato (sempre con elezioni dirette da parte degli associati) ad Antonio D’Antonio. 


Mario Vitiello - Luigi De Marco
Mario Vitiello - Luigi De Marco

La rinascità della Sezione 

 

La stagione 1964-65 ha rappresentato l'inizio di un periodo difficile per la sezione di Torre del Greco; per motivi legati alle difficoltà di reperire dei locali idonei ad ospitare la sede della sezione, infatti fu, inevitabile trasferirsi nel territorio del comune di Ercolano.

Un periodo, protrattosi sino al 1977, durante il quale gli arbitri corallini si ridussero numericamente perchè la sede decentrata non favoriva certamente il reclutamento dei giovani.

Il gruppo degli iscritti, infatti, cominciava a contare molti ragazzi residenti nelle zone di Portici, Ercolano e San Giorgio a Cremano, mentre i "torresi" si erano ridotti a circa 20 persone tra cui Luigi De Marco e Mario Vitiello.

Furono proprio questi ultimi, vere  proprie pietre miliari della nostra sezione, che si fecero promotori del grande ritorno tra le "mura amiche".

De Marco e Vitiello iniziarono la loro battaglia nelle sedi competenti per far ritornare la storica sezione a Torre del Greco sua sede istituzionale e fecero davvero tutto quanto fosse nelle loro possibilità per raggiungere questo importante traguardo.

Nella stagione 1977-1978 la "coppia storica corallina" diede inizio ad un nuovo corso di arbitri presso i locali del CRAL della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, in Via Sedivola, per raggiungere un numero di arbitri sufficiente e supportare la loro richiesta di trasferimento della sezione nel nuovo comune e convincere definitivamente gli Organi Centrali Nazionali dell'Associazione Arbitri.

La sessione d'esame di questo corso così importante si tenne il 21 maggio del 1978: tra gli arbitri nominati in quel corso, ancora oggi presente negli associati della sezione, vi è il Presidente sezionale Antonio D'Antonio.

La fine del corso, con la nomina di nuovi arbitri, rappresentò l'elemento in più che convinse il Presidente dell'A.I.A. di allora, Giulio Campanati, ad autorizzare il trasferimento della sezione a Torre del Greco ed il 15 luglio 1978 De Marco venne nominato Commissario Straordinario della sezione. 

Contestualmente furono trovati dei locali idonei ad ospitare la sezione in via Cesare Battisti e fu indetto un nuovo corso arbitri con l'obiettivo di incrementare ulteriormente il numero degli iscritti.

Il 17 dicembre 1978 furono promossi arbitri 24 ragazzi di Torre del Greco; di quel gruppo, appartengono ancora oggi alla sezione Antonio Cardella e Ciro Sorrentino.

Altro passo in avanti fu la comunicazione ufficiale del Presidente dell'A.I.A., apparsa sul comunicato n° 20 del 16 marzo 1979, della nomina di Luigi De Marco a Presidente di sezione.

I consiglieri ed il collegio dei revisori di allora, per ricordare questo momento storico, in data 27 giugno 1980, donarono alla sezione di Torre del Greco il Labaro ricamato con oro zecchino.