Alfredo Pavone


La riunione tecnica dello scorso 24 febbraio della Sezione AIA di Torre del Greco ha visto come relatore Alfredo Pavone di Forlì, arbitro internazionale di beach soccer.

Dopo la presentazione del Presidente Sezionale Antonio D’Antonio ed i saluti agli ospiti Gennaro Leone, ex Componente della Commissione del Beach Soccer, ed Attilio Sannino, attuale Preparatore atletico regionale ed ex arbitro del calcio su sabbia, la lezione di Pavone ha avuto inizio con la proiezione di un video di presentazione della sua disciplina simile al calcio a 5, ma differenziata da queste caratteristiche: la presenza in campo di quattro arbitri; la collocazione di ben dieci bandierine che servono a tracciare vari punti del rettangolo di gioco non tracciabili con le classiche linee perimetrali; l’assenza di calci di punizione indiretti. Infine due regole ‘particolari’: chi subisce un fallo deve anche battere il relativo calcio di punizione; la ‘sacralità’ della rovesciata, sempre tutelata per garantire la spettacolarità delle giocate su sabbia.

Al termine di questa prima parte del suo intervento, Pavone ha ‘interrogato’ i giovani arbitri corallini sulle regole appena spiegate, premiando coloro i quali hanno totalizzato più risposte corrette.

A seguire ha mostrato alla platea una compilation dei 10 goal più spettacolari delle passate stagioni per poi dedicare una spazio alla sua personale esperienza da quando è approdato al beach soccer: “Siamo pochi in organico e questo ci rende più amici che colleghi. Quando le porte del calcio mi si sono chiuse mi sono reinventato in questa magnifica disciplina e con impegno e dedizione sono riuscito a raggiungere anche palcoscenici internazionali.

Date sempre il massimo, credeteci sempre, e nulla sarà impossibile”, ha concluso il relatore.

Prima di chiudere i lavori, il Presidente D’Antonio ha omaggiato Alfredo Pavone con un manufatto in corallo, simbolo della città di Torre del Greco. L’ospite ha ricambiato omaggiando la Sezione con la sua divisa da internazionale.