Daniele Orsato

Nella splendida cornice del locale Circolo Nautico, mercoledì 26 aprile gli associati della Sezione AIA di Torre del Greco hanno partecipato ad una riunione tecnica che ha avuto come relatore Daniele Orsato di Schio, arbitro internazionale UEFA Elite.

Tra i numerosi presenti il neo Componente del Comitato Nazionale AIA Michele Affinito, il Vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri Campania Marco Citro, i Presidenti di Sezione campani e tutti gli arbitri e gli assistenti nazionali della regione, tra i quali Marco Guida, Gianpiero Miele e Ciro Carbone.

Dopo una breve presentazione video dell’ospite ed i saluti del Presidente Sezionale Antonio D’Antonio agli ospiti, la riunione è entrata nel vivo con le due parole chiave che, secondo Orsato, sintetizzano l’arbitraggio: “correre e fischiare”.

“L’arbitraggio è una cosa semplice: noi siamo quelli che devono far rispettare le regole e prendere decisioni in maniera corretta, imparziale e coerente, mantenendo sempre la calma e stando sempre vicini all’azione per essere credibili. Bisogna quindi… correre! Anche la gestualità del corpo diventa fondamentale: se al fischio riusciamo ad accompagnare un gesto, una parola o anche il silenzio, il gioco è fatto. Avete in pugno già la metà della gara”. Rivolgendosi, poi, soprattutto agli arbitri di nuova nomina, li ha esortati “a frequentare il più possibile la Sezione”.

Dopo il focus sul “correre e fischiare”, il fischietto veneto ha mostrato alla platea alcuni video ritraenti episodi tratti da gare da lui dirette nelle precedenti Stagioni Sportive aprendo un vivacissimo dibattito tecnico, soprattutto con gli arbitri dell’Organo Tecnico Sezionale.  

Prima di chiudere il suo intervento, ha parlato alla platea di un argomento a lui molto caro, il darsi delle priorità nella vita confidando sempre nelle proprie potenzialità. “Tutte le grandi cose sono diventate tali con il tempo. Alcune sono nate per caso, come lo è stato per me l’arbitraggio, ed è proprio in questi casi che la vita ci riserva qualcosa di inaspettato, ci mette alla prova e fa sì che ognuno di noi abbia modo di dimostrare quanto quella piccola cosa diventi una priorità, perché la voglia di vederla diventare grande sovrasta il resto. Abbiate sempre piena fiducia in voi stessi e non permettete mai a nessuno di dirvi cosa potete o non potete fare. Se avete un sogno, andate e proteggetelo”.

Il Presidente D’Antonio ha poi ringraziato Daniele Orsato per la sua disponibilità e per l’opportunità che ha dato a tutti gli associati torresi: assistere “ad una vera e propria lezione di vita”.

E’ seguito il momento dedicato ai Premi sezionali non potuti consegnare nelle ultime due Stagioni Sportive a causa della pandemia. A ricevere il Premio biennale intitolato al Fondatore della Sezione corallina “Aniello Mazza”, assegnato “al dirigente campano distintosi per la fattiva e lodevole attività dirigenziale ricoprendo incarichi di natura tecnica e associativa di notevole prestigio”, sono stati per il 2018 l’arbitro benemerito Giancarlo Rubino, per il 2022 l’arbitro benemerito Mario Nigro. Il Premio annuale “Salvatore Di Donna”, assegnato “all'associato della sezione che si è maggiormente distinto nell'attività tecnica e associativa”, è stato assegnato a Vincenzo Pepe (edizione 2019) e Marcello Ambrosino (edizione 2021). Il Premio Annuale “Americo Borriello”, assegnato “all'assistente arbitrale che si è maggiormente distinto per l'impegno tecnico profuso”, è andato ad Emanuele Renzullo (edizione 2019) e ad Antonio Russo (edizione 2021). Infine, il Premio annuale “Mario Vitiello”, per l'associato OTS che si è maggiormente distinto, è stato assegnato a Giosuè Ambrosino (edizione 2019) e a Christian Matrone (edizione 2021).

In chiusura un omaggio anche a Daniele Orsato da parte della Sezione, un manufatto in corallo tipico della produzione manifatturiera locale.