Gabriele Gava

Nell’ambito dell’iniziativa che vede i massimi esponenti della nostra Associazione visitare le varie Sezioni sul territorio nazionale, venerdì 27 febbraio la Sezione AIA di Torre del Greco ha ospitato il collega Gabriele Gava di Conegliano Veneto, Vice Responsabile della CAN B, presieduta da Stefano Farina.

Dopo aver rivissuto, con un breve filmato, le tappe della sua prestigiosa carriera, il Presidente sezionale Antonio D'Antonio oltre che a dare il benvenuto e ringraziare il collega Gava per essere venuto a Torre del Greco, ha voluto salutare tutti gli arbitri e gli assistenti regionali operanti nella categoria cadetta nazionale venuti per salutare uno dei loro responsabili: Fabio Maresca, Ciro Carbone, Rodolfo Di Vuolo, Marco Citro e Giovanni Pentangelo.

Dopo aver ringraziato D'Antonio ed il Consiglio Direttivo Sezionale per l’accoglienza, Gabriele Gava ha letteralmente deliziato la platea facendo diventare tutti osservatori arbitrali per un giorno.

Mostrando il filmato di una gara del campionato veneto, gli associati presenti in sala sono stati chiamati a valutare diverse situazioni di gioco in cui si è trovato il collega a dirigere quella gara e a discuterne proprio come fa un osservatore al termine nel colloquio negli spogliatoi.

Alla capacità dialettica di intrattenere la platea e di confrontarsi con gli associati della Città dei fiori e del corallo in modo chiaro e semplice, su casi di natura strettamente tecnica, Gava ha saputo trasmettere il suo profondo amore per l’attività che svolge ed ha incitato i giovani arbitri a crederci sempre perché, come lui stesso ha detto dopo aver mostrato un bellissimo video motivazionale: «Tutti potete arrivare in Serie A, basta crederci, e pensate che a volte quelli che per voi sono dei muri invalicabili sono solo illusioni».

La parte finale della serata è stata dedicata alla consegna del riconoscimento, a firma del Presidente Nazionale Marcello Nicchi, per i 50 anni di appartenenza all’AIA.

Momenti di forte emozioni quando il Presidente D’Antonio ha chiamato i destinatari della pergamena e alla platea ha fatto rivivere i 50 anni di attività che ognuno di loro ha svolto in seno all’AIA. I riconoscimenti sono andati a: Giovanni Pirone che ha ricoperto incarichi sezionali e poi come componente CRA; al collega Antonio De Marco, già Componente e Presidente CRA Campania, Componente del Comitato Nazionale con Gussoni e destinatario del Premio Nazionale “Salvatore Rizzo” assegnatogli dall’AIA nel 2006; infine al collega Liberato Esposito, che è stato il primo arbitro di Serie A della Sezione, ha ricoperto incarichi nelle varie Commissioni Nazionali, Presidente CRA Campania e Componente del Comitato Nazionale, Osservatore alla CAN, destinatario nel 2006 del Premio Nazionale AIA “Renato Pasturenti”.

Per questo suo impegno nello sport e per la brillante carriera, Esposito ha ricevuto anche attestati per meriti sportivi dal CONI, iniziando dalla Stella di bronzo a finire a quella d’oro e infine insignito Ufficiale della Repubblica Italiana, attualmente Presidente del Panathlon.

Particolarmente soddisfatto il Presidente Antonio D'Antonio: «É stata una serata stupenda per i nostri giovani, oltre alla parte tecnica che sicuramente è stato propositivo e proficuo per tutti, è stato motivo di grande orgoglio consegnare questi prestigiosi riconoscimenti ai nostri colleghi che hanno raggiunto il prestigioso traguardo dei cinquanta anni nell'AIA.

Colleghi che ancora oggi danno il loro valido contributo essendo di esempio soprattutto per le nuove leve che si apprestano a diventare gli arbitri del domani prefissandosi quegli obiettivi che i nostri tre colleghi hanno avuto la bravura di raggiungere».

Al termine della premiazione, gli associati si sono ritrovati a cena dove hanno trascorso un bellissimo momento conviviale a conclusione di uno stupendo incontro formativo con il collega Gava.