Sergio Zuccolini

Nel salone delle conferenze “A. Mazza”, storico fondatore della sezione, si è svolto venerdì 8 aprile 2011 l’incontro tra gli arbitri di Torre del Greco e Sergio Zuccolini, componente della Commissione CAN PRO guidata da Stefano Farina.

La visita di Sergio Zuccolini, la cui scelta è avvenuta tramite sorteggio, rientra nel programma che l’AIA ha avviato già da diversi anni con l’obiettivo prioritario di avvicinare gli arbitri ed i dirigenti nazionali alla base dell’associazione, rappresentata dalle sezioni dislocate su tutto il territorio.

Alla riunione, che ha visto la presenza numerosa di tutti gli associati AIA della città del corallo, era presente anche il Presidente del CRA Alberto Ramaglia. Dopo i saluti di rito da parte del Presidente sezionale Antonio D’Antonio, con una breve presentazione sulla brillante carriera dell’ospite Zuccolini, già assistente arbitrale ai massimi livelli nazionali e internazionali (Europei del 2000 e una finale di Champions League), Zuccolini ha preso la parola e si è soffermato sulla figura dell’assistente arbitrale, facendo delle giuste considerazioni sul fondamentale ruolo che l’assistente ricopre nel calcio moderno.
Non ha mancato di dare, inoltre, tantissimi consigli sia sulla figura dell’arbitro che dell’assistente, facendo leva sul suo grande bagaglio d’esperienza. Grande attenzione è stata prestata, durante la sua esposizione, alla necessaria preparazione atletica per svolgere al meglio le funzioni sul terreno di gioco.

Zuccolini ha proseguito poi evidenziando il fatto che gli assistenti sono diventati determinanti quasi quanto l’arbitro, soprattutto da quando il gioco si è fatto più veloce. L’assistente bravo è colui che capisce i meccanismi tattici e intuisce lo sviluppo delle azioni: occorre essere ben allineato e sempre concentrato.
Infine, non ha mancato di ribadire un concetto legato all’età anagrafica degli assistenti: è necessario raggiungere la CAN PRO con un’età inferiore ai 30 anni; pertanto, gli assistenti presso i Comitati Regionali devono essere valorizzati prima al fine di poter ambire in futuro alla CAN, non limitandosi all’orizzonte CAN PRO. La serata è proseguita con le annuali premiazioni che il Consiglio Direttivo Sezionale riserva agli arbitri più meritevoli, a cui si sono aggiunte le consegne dei premi sezionali istituiti negli anni scorsi.

La terza edizione del premio biennale “A. Mazza” è stata assegnata all’A.B. Cardella Antonio che per dieci anni ha ricoperto incarichi presso la Procura Arbitrale Nazionale, Componente della Commissione Disciplina d’Appello e Presidente della Commissione Disciplina Regionale. La quinta edizione del premio annuale “S. Di Donna” all’A.B. Garofalo Antonino, già componente CRA e attuale componente della Commissione CAI. 
La seconda edizione del premio “A. Borriello” è andata alla coppia degli assistenti della CAN PRO Ciampa Gerardo e Falanga Antonio per il loro impegno profuso e per la grande professionalità mostrata. Infine, sono stati consegnati anche i premi nazionali a Garofalo Antonino per il miglior osservatore alla CAN PRO stagione 2004/2005, il premio “Renato Pasturenti” quale dirigente arbitrale particolarmente distintosi a Liberato Esposito e il premio “Salvatore Rizzo” al Presidente Regionale particolarmente distintosi a De Marco Antonio (assente per motivi di salute) per la stagione 2005/2006.